“Hai paura di uscire da sola?” E’ questo il leit-motiv di un’indagine condotta da la 27esima Ora – il blog tutto al femminile di Corriere.it, che pone un problema sociale spesso sottovalutato ma terribilmente attuale: il pericolo per le donne di subire molestie e aggressioni quando si trovano al parco, in strada e sui mezzi pubblici. E si scopre che poche sono quelle in grado di difendersi con tecniche marziali o con un semplice spray peperoncino.
In primis un aspetto fondamentale: esiste un divario preoccupante tra uomo e donna nella percezione degli spazi pubblici. Infatti, delle 200 donne intervistate (in età compresa tra i 18 anni e i 70 anni), solo due hanno risposto “mai” alla domanda “se hai paura da sola di notte”. In realtà, il 58% ha timore per la propria incolumità, anche alla luce delle brutte esperienze vissute sulla propria pelle come molestie, pedinamenti e, soprattutto, aggressioni.
Del campione intervistato, ben il 12% evita di uscire da sola ad ogni costo, mentre il 56% se lo fa ricorre a tecniche di salvaguardia come le telefonate d’aiuto nel corso di un tragitto, il mazzo di chiavi in pugno da sferrare al malintenzionato e, anche se poche, l’efficacissimo spray urticante. E il confine tra un complimento e un tentativo di violenza fisica e sessuale può essere davvero sottile: è il cosidetto fenomeno del “catcalling”, un apprezzamento insistente nei confronti di una donna che rischia di trasformarsi in qualcosa di orrendo.
A.F.